

Da Cassinetta all’Italia: come funziona la gestione dei rifiuti di tutti gli stabilimenti Whirlpool italiani
Da Cassinetta all’Italia: come funziona la gestione dei rifiuti di tutti gli stabilimenti Whirlpool italiani
Abbiamo già raccontato come Ecodom RA si sia aggiudicata nel 2017 la gestione di tutti i rifiuti del sito produttivo Whirlpool di Cassinetta: un’esperienza positiva, che si è ulteriormente implementata sin da gennaio 2018, quando a Ecodom RA sono stati affidati tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo: oltre al già citato sito di Cassinetta, Siena (produzione congelatori), Comunanza (produzione elettrodomestici lavaggio), Melano (produzione elettrodomestici cottura), Napoli (produzione elettrodomestici lavaggio) e Carinaro (magazzino pezzi di ricambio per l’Europa) si sono dunque aggiunti alla gestione dell’anno precedente, per un quantitativo di rifiuti che si stima raggiungerà nel corso del 2018 le 9.000 tonnellate.
Si parla dunque di stabilimenti che nel loro complesso producono milioni di pezzi ogni anno e che danno lavoro a migliaia di dipendenti, richiedendo dal punto di vista dei rifiuti anche diversi ritiri al giorno: un’operazione mastodontica che deve partire con un’analisi approfondita e un’offerta ad hoc che comprendesse la classificazione di tutti i rifiuti di cui occuparsi – che spaziano dagli imballaggi ai rifiuti pericolosi agli scarti di produzione -, l’organizzazione degli spazi e la fornitura di tutte le strumentazioni necessarie a far sì che l’avvio a smaltimento dei rifiuti sia comodo e veloce e non intralci in alcun modo le operazioni all’interno delle aziende.
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Da Cassinetta all’Italia: come funziona la gestione dei rifiuti di tutti gli stabilimenti Whirlpool italiani
Da Cassinetta all’Italia: come funziona la gestione dei rifiuti di tutti gli stabilimenti Whirlpool italiani
Abbiamo già raccontato come Ecodom RA si sia aggiudicata nel 2017 la gestione di tutti i rifiuti del sito produttivo Whirlpool di Cassinetta: un’esperienza positiva, che si è ulteriormente implementata sin da gennaio 2018, quando a Ecodom RA sono stati affidati tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo: oltre al già citato sito di Cassinetta, Siena (produzione congelatori), Comunanza (produzione elettrodomestici lavaggio), Melano (produzione elettrodomestici cottura), Napoli (produzione elettrodomestici lavaggio) e Carinaro (magazzino pezzi di ricambio per l’Europa) si sono dunque aggiunti alla gestione dell’anno precedente, per un quantitativo di rifiuti che si stima raggiungerà nel corso del 2018 le 9.000 tonnellate.
Si parla dunque di stabilimenti che nel loro complesso producono milioni di pezzi ogni anno e che danno lavoro a migliaia di dipendenti, richiedendo dal punto di vista dei rifiuti anche diversi ritiri al giorno: un’operazione mastodontica che deve partire con un’analisi approfondita e un’offerta ad hoc che comprendesse la classificazione di tutti i rifiuti di cui occuparsi – che spaziano dagli imballaggi ai rifiuti pericolosi agli scarti di produzione -, l’organizzazione degli spazi e la fornitura di tutte le strumentazioni necessarie a far sì che l’avvio a smaltimento dei rifiuti sia comodo e veloce e non intralci in alcun modo le operazioni all’interno delle aziende.